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La voce del patriota – Coronavirus. Rauti (FdI): governo chiarisca su Progetto Facta di Facebook. No a limitazione libertà e diritti

“Il governo risponda in merito al ‘Progetto Facta’, proposto da Facebook ed inserito dall’Agcom tra le attività del ‘monitoraggio delle iniziative di auto-regolamentazione delle piattaforme on-line volte a contrastare la disinformazione sulle tematiche Covid-19′”. A dirlo la vicepresidente vicaria di Fratelli al Senato, Isabella Rauti, in riferimento ad un’interrogazione del gruppo al Senato di FdI, di cui lei è la prima firmataria, al presidente del Consiglio, ai ministri dello Sviluppo economico e per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione sull’argomento.

La senatrice Rauti precisa che “nell’ambito del ‘Progetto Facta’, il fact-checker, selezionato autonomamente da Facebook, è ‘Pagella Politica‘, dotato di un profilo WhatsApp e di una numerazione dedicata che riceve da parte di chiunque sia interessato informazioni o contenuti dedicati alla tematica ‘Covid-19’ per verificarne autonomamente l’autenticità”. Uno dei problemi, fa notare l’esponente di FdI è che” ‘Pagella Politica‘ è stata selezionata da Facebook autonomamente, senza alcun iter specifico e che il ‘Progetto Facta’ non ha scadenze limitate e non sono state stabilite verifiche periodiche circa la necessità di proseguire nella sua attività né sul trattamento ed eventuale soppressione dei dati raccolti”. Senza dimenticare che “il direttore del ‘Progetto Facta’ è uno dei membri della task-force sulle fake news istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

Per questa ragione, conclude la senatrice Rauti, “è indispensabile che il governo faccia chiarezza su questo progetto, se ne sia a conoscenza ma soprattutto sulle sue implicazioni tanto sul fronte della privacy che su quello della libertà di espressione. FdI già in occasione dell’insediamento a Palazzo Chigi della task force per stabilire cosa sia fake o meno aveva protestato per le gravi limitazioni alle libertà fondamentali e costituzionali. Ecco, non vorremmo che adesso fosse un’impresa privata come Facebook a ripercorrere lo stesso sentiero di violazione della libertà dei cittadini. E come per il governo FdI non lo consentirà”, conclude la senatrice Rauti.

[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]

Questa voce è stata pubblicata in Rassegna stampa.