Il sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti ha seguito oggi, sul ghiacciaio del Monte Bianco, la seconda edizione di “Campo Alta Quota 2024”, il progetto di ricerca medico scientifica condotto dal Centro Addestramento Alpino-Scuola Militare Alpina di Aosta e finalizzato a testare , in condizioni estreme , gli adattamenti fisiologici e le reazioni psicologiche e cognitive allo stress delle attività svolte ad alta quota e con basse temperature. “Il format di Campo Alta Quota” – ha spiegato il Sottosegretario – “è un esempio virtuoso del ‘sistema Paese’ perché mette a sistema in termini progettuali la Difesa, gli enti di ricerca, le università e le industrie di settore”. La campagna di sperimentazione, infatti , è condotta dalle Truppe Alpine in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, le Università di Milano, Bologna, della Val d’Aosta e della Montagna, il CONI valdostano e la Società Italiana di Medicina di Montagna. La Senatrice ha visitato i laboratori medici allestiti presso il Rifugio Torino a circa 3500 metri e nelle tende montante ai piedi del Dente del Gigante.
Le performance dei militari vengono analizzate e validate con tecniche multidisciplinari e multisettoriali , prima e dopo l’addestramento, per testare le risposte ma anche i materiali e gli equipaggiamenti, al fine di migliorare le capacità di muovere, combattere e soccorrere in condizioni estreme. La simulazione sul massiccio del Monte bianco è assimilabile alle attività addestrative in ambiente artico; regione che sta assumendo un ruolo chiave per gli interessi e gli equilibri globali. “Nell’Artico oggi si giocano gli scenari del futuro di tutti gli attori più importanti al livello geopolitico e strategico” ha spiegato la Senatrice Rauti, “l’Artico non è più ibernato e remoto ma vicino, raggiungibile con nuove rotte di navigazione ed è un concentrato straordinario di materie prime, terre rare e risorse strategiche” ha concluso il Sottosegretario.
A margine della sperimentazione di “Campo Alta Quota”, il Sottosegretario ha partecipato, a Courmayeur , alla cerimonia di consegna del cappello alpino ai 140 Volontari in Ferma Iniziale (VFI) della scuola Militare alpina di Aosta che concludono il loro iter formativo di specializzazione alpina di base e diventano “Soldati di montagna” di prossima assegnazione ai Reggimenti Alpini.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]