Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, in rappresentanza del Governo, ha seguito oggi in Val di Fiemme (Centro del Fondo del Lago di Tesero) il record del Tenente Colonnello Gianfranco Paglia – Medaglia d’Oro al Valor Militare, paracadutista e atleta paralimpico, nella prova “Due Ore No Limits”; l’atleta paralimpico ho voluto sfidare i suoi precedenti primati stabilendo un nuovo record mondiale in questa specialità, percorrendo la distanza di 11,680 km. “Quella di oggi – ha sottolineato il Sottosegretario con delega allo sport e alla disabilità – non è stata soltanto una straordinaria impresa sportiva ma la dimostrazione che la disabilità non è un limite ma una sfida continua per chi getta il cuore oltre l’ostacolo; con questa determinazione si possono raggiungere tutti gli obiettivi. Gianfranco Paglia è un esempio e un modello; le sue imprese sono la dimostrazione dello sport come motore di inclusione oltre che esercizio di disciplina e di forza di volontà. E conferma di come la Difesa non lasci indietro nessuno e si impegni per abbattere tutte le barriere e garantire pari opportunità di accesso a tutti”.
Rauti ha ricordato che “Paglia è anche capitano del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) che la Difesa sostiene fin dalla sua costituzione nel 2014; il Gruppo comprende militari di tutte le Forze Armate che hanno subito traumi in servizio o per causa di servizio e atleti civili con disabilità contrattualizzati per allenarsi e fare team.” Il record di oggi si è svolto su parte del circuito che verrà utilizzato per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. “Un appuntamento – ha evidenziato il Sottosegretario – per il quale ci stiamo preparando ed allenando e che sarà una vetrina mondiale per la nostra Nazione, per mostrare le nostre eccellenze e le nostre capacità di fare squadra e Sistema Paese. La Difesa parteciperà con i suoi atleti dei Gruppi Sportivi Militari, Olimpici e Paralimpici, nonché fornendo personale e mezzi che concorreranno allo sforzo logistico e organizzativo che i Giochi Olimpici comportano”.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]