“Bernard-Henri Lévy, ospite della striscia di Marco Damilano sulla Rai, ha affermato che il voto popolare non è rispettabile se dato a forze o candidati antidemocratici. Oltre che una palese violazione della par condicio, considerata la mancanza di un contraddittorio a fronte di gravissimi attacchi alla coalizione di centrodestra, l’intervento di Lévy è inaccettabile perché rappresenta un attacco al concetto di democrazia e di rappresentanza che – appunto – proprio attraverso il voto si esprime; inoltre è un palese tentativo di condizionamento del voto a 5 giorni dalle elezioni, sulla base di un teorema sempre frutto della sua ‘filosofia’. Nel complesso l’intervento del filosofo francese è un fatto inaudito rispetto al quale ritengo che i vertici Rai debbano intervenire e chiedere conto al conduttore Damilano del suo operato. Il centrodestra non ha bisogno di patenti di democrazia, in questa campagna elettorale gli italiani hanno potuto già ben constatare da che parte stiano i seminatori di odio”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, vicecapogruppo vicario di FdI.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]