“Le elezioni legislative di ieri hanno nuovamente posto la Groenlandia e il suo futuro politico al centro dell’attenzione globale. L’isola verde è infatti un tassello cruciale nello scacchiere geopolitico dell’Artico, che vede la polarizzazione degli interessi degli Stati Uniti, della Russia, della Cina e dell’Europa.
Lo dichiara il Sottosegretario di Stato alla Difesa, con delega ad ‘Artico, Subartico e Antartide’, Senatrice Isabella Rauti.
“I cambiamenti climatici, lo scioglimento dei ghiacci, le nuove rotte artiche ed la enorme disponibilità di materie prime strategiche e terre rare – fa notare Rauti – rendono la regione artica una nuova frontiera politica ed economica.
L’esito del voto – prosegue Rauti – esprime una volontà di cambiamento nella direzione dell’indipendenza dalla Danimarca e pone interrogativi sul futuro”. Infatti prosegue il Sottosegretario , “Si vedrà nelle prossime settimane quali saranno le decisioni della nuova Coalizione di Governo sull’indizione del Referendum e sulla tempistica dell’indipendenza, ovvero graduale o veloce” ; Il partito liberale di centro-destra Demokraatit, che sostiene un approccio graduale verso l’indipendenza, ha ottenuto una netta vittoria con circa il 30% dei voti , conquistando 10 seggi su 31 nel parlamento groenlandese.
Il partito nazionalista Naleraq, che promuove una “secessione “ più rapida dalla Danimarca, si è posizionato al secondo posto con un rilevante 24,5% dei voti pari ad 8 seggi. I partiti tradizionali di governo, Inuit Ataqatigiit (IA) e Siumut, hanno subito un calo significativo, ottenendo rispettivamente il 21,4% (7 seggi) e il 14,7% (4 seggi).
“L’indipendenza dalla Danimarca – sottolinea Rauti – avrebbe importanti ricadute economiche sull’Isola che necessita di aiuti finanziari e sostegni politici. Sullo sfondo le dichiarate intenzioni della Presidenza Trump di acquistare l’Isola e di annetterla agli Usa. Il cammino per l’indipendenza della Groenlandia dalla Danimarca – conclude il Sottosegretario- risale al 2009 ma solo ora la partita è davvero aperta.”
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]