Il sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, è intervenuta oggi, a Gaeta, al secondo summit nazionale sull’economia del mare “Blue Forum”.
“Il governo Meloni ha dimostrato dal primo momento un interesse specifico per il mare – ha detto Rauti, intervistata da Nunzia De Girolamo – con l’istituzione di un Ministero dedicato alle politiche per il mare”.
“Il mare è una risorsa inesauribile sulla quale investire. L’area di millenari confronti e scontri di civiltà. Oggi, per la Difesa, il mare e più in particolare il Mediterraneo e il cosiddetto Mediterraneo allegato sono centrali per le sfide geopolitiche; un ‘continente liquido’ dove si gioca la partita più importante per la stabilità italiana, europea e quella globale. Nel Mediterraneo allargato l’Italia punta ad avere un ruolo di player fondamentale”.
Per Rauti “non c’è futuro europeo senza un rapporto corretto con l’Africa. Ed il Governo Meloni ha elaborato un articolato programma strategico e politico, il cosiddetto piano ‘Mattei’, un modello cioè non predatorio ma virtuoso, volto a favorire sistemi di sviluppo autocentrati ed auto sostenibili, in grado di creare ricchezza e sviluppo nei Paesi africani. Sistemi che limiterebbero significativamente il flusso migratorio verso l’Italia ed il nord del mondo”.
Particolare importanza è stata attribuita da Rauti anche alla sicurezza del dominio subacqueo; “l’underwater richiede il massimo dell’attenzione – ha detto Rauti – perché è un crocevia di cavi, gasdotti e infrastrutture critiche, obiettivi sensibili che se attaccati rischiano di mettere in ginocchio una nazione o un intero continente. L’inaugurazione, a giugno, a La Spezia, del Polo Nazionale subacqueo della Difesa rivela una visione strategica e di sicurezza marittima”.
“Ricordiamo questo secolo – ha concluso Rauti – non solo per la pandemia e la guerra, ma ricordiamolo e viviamolo anche e soprattutto come il secolo blu, quello in cui investire sul mare, come volano di crescita, come giacimento immenso di risorse minerali e di energie rinnovabili“.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]