“Con il lockdown e la pandemia le donne pagano un prezzo altissimo in termini occupazionali ed economici, di carichi familiari e di qualità della vita. Servono misure concrete per l’occupazione femminile.” è quanto ha dichiarato Isabella Rauti, responsabile del Dipartimento Pari Opportunità, Famiglia e Valori non Negoziabili di Fratelli D’Italia, durante la webinar “Il ruolo delle donne nella ripresa post-Covid – Next Generation EU per una ripartenza al femminile”, organizzata dal Parlamento Europeo.
“A causa della pandemia – ha proseguito Rauti – l’occupazione femminile nel 2020 è scesa drammaticamente con la perdita di oltre 300mila posti di lavoro, invece una maggiore occupazione femminile farebbe aumentare il PIL del 7 per cento. La necessità economica si intreccia quindi con la questione di inclusione lavorativa delle donne, su cui bisogna puntare l’attenzione, ma il Recovery Plan investe per lo più su settori a bassa occupazione femminile, come il green e il digitale, e questo potrebbe aumentare i gap di genere invece che favorire l’occupazione delle donne. Bisognerebbe declinare il Recovery Fund al femminile ed introdurre il principio di valutazione di impatto di genere degli investimenti e dei progetti. Per Fratelli D’Italia è necessario introdurre nel Recovery Plan anche un piano per la natalità che combatta l’inverno demografico in cui ci troviamo. Demografia e esigenze delle famiglie sono due pilastri che il piano ha escluso e che devono diventare centrali, se vogliamo superare la condizione di “Shecession” determinata dalla pandemia. Per vincere la battaglia serve un welfare sussidiario offra servizi, a partire dall’aumento degli asili nido, distribuiti in modo omogeneo sul territorio e con orari più lunghi”.
“Non si esce da questo tunnel senza le donne che sono il motore della ripartenza” conclude Rauti vicepresidente vicario di FdI al Senato.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]