“Da 60 anni l’Italia e la Difesa sono protagoniste al livello mondiale nello Spazio – il cosiddetto Quinto Dominio – con capacità, inventiva e visione”. Così il Sottosegretario di Stato per la Difesa, Senatrice Isabella Rauti, in occasione delle celebrazioni della Quarta Giornata Nazionale dello Spazio, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2021, per ricordare il lancio del primo satellite italiano.
Per Rauti “l’epopea italiana nello Spazio si deve anche a uomini come Luigi Broglio – ingegnere e Generale dell’Aeronautica Militare – ed Enrico Mattei – Presidente ENI – che sessant’anni fa, con coraggio e lungimiranza , portarono l’Italia ad essere la terza Nazione al mondo nella progettazione e nel lancio in orbita , il 15 dicembre 1964, di un satellite tutto italiano, il San Marco-1”.
La Difesa e il “Sistema Italia sono sono stati protagonisti nello scorso gennaio – ha ricordato Rauti – della missione spaziale “Voluntas” di Axiom-3 con il lancio da Cape Canaveral della navicella “Crew Dragon” con a bordo anche il Colonnelllo dell’Aeronautica Militare Walter Villadei; missione che ha rilanciato la storica vocazione italiana di esplorazione nello Spazio”.
L’Italia continua ad essere uno dei top player mondiali nello Spazio e “la Difesa – sottolinea il Sottosegretario Rauti – è impegnata nella protezione degli interessi nazionali per garantire la fruizione, piena e pacifica, dell’ambiente spaziale diventato sempre più conteso, congestionato e competitivo. Siamo convinti – prosegue la Senatrice – che la sicurezza sia il presupposto fondamentale per ogni sviluppo economico ed industriale e siamo consapevoli che
la New Space Economy sia un dominio emergente e strategico, con un potenziale infinito di opportunità”.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]