La serietà di un anno (anzi, quasi due) di lavoro si unisce alla goliardia e alla leggerezza della stagione estiva. È questo lo spirito che ha caratterizzato l’evento di questa mattina organizzato da Fratelli d’Italia ad Ostia, che ha dato il via alla nuova campagna nazionale del partito tramite la quale iscritti e militanti in tutta Italia diffonderanno a cittadini e bagnanti, tra le piazze e le spiagge di tutto lo Stivale, il buon governo di Giorgia Meloni. Un governo ormai in carica, come detto, da quasi due anni e che, a dispetto delle previsioni sempre fallaci della sinistra, resterà a Palazzo Chigi ancora a lungo, almeno fino alla fine del suo mandato. Durante il quale, l’obiettivo è quello di rivoluzionare l’Italia con una serie di riforme che permetteranno alla nostra Nazione di eliminare sistemi di potere, lungaggini burocratiche e procedimenti vetusti che la rallentano e la danneggiano agli occhi dei competitors internazionali.
Le quattro grandi riforme
Al gazebo organizzato da Fratelli d’Italia a Ostia, in piazza dei Canotti, erano presenti militanti ed esponenti di spicco del partito, come l’onorevole Giovanni Donzelli, responsabile del dipartimento Organizzazione, l’onorevole Francesco Filini, il deputato Marco Perissia e Fabio Roscani, onorevole e presidente di Gioventù Nazionale. Tutti per ricordare quanto lavoro è già stato svolto dal Governo Meloni e quanto ancora sarà necessario svolgere, per costruire l’Italia che Fratelli d’Italia ha promesso di riformare nel suo programma elettorale. Al centro della giornata, infatti, c’erano le quattro grandi riforme che rivoluzioneranno la Nazione: la riforma fiscale, quella della giustizia, l’autonomia differenziata e il premierato. Quattro riforme che permettono all’Italia di superare gli anni bui di esecutivi di sinistra. Partendo dalla riforma fiscale, con la quale l’intenzione è quella di cambiare il paradigma con cui lo Stato guarda al cittadino, non più un suddito da vessare in quanto possibile evasore, nell’ottica di punire la vera evasione, e non quella presunta. La riforma della giustizia, invece, si propone di eliminare il sistema correntizio interno alla magistratura, che la dilania a scapito dell’imparzialità del giudice, principio costituzionale, e a danno, ovviamente, del cittadino, che incappa poi in processi lunghi e in sentenze spesso ingiuste. Autonomia e premierato, infine, vanno di pari passo: la prima mette nelle Regioni maggiori responsabilità, maggiori oneri nella gestione dei fondi, che a questo punto non potranno più essere sperperati dall’incapacità dei singoli governatori; pur sempre nel rispetto dei Lep, le erogazioni minime riservate anche alle Regioni che non richiederanno maggiore autonomia. A questo sistema polarizzato, però, andrà ad affiancarsi un governo centrale più forte, dotato della legittimazione dei cittadini. Elezione diretta del Presidente del Consiglio, incarico della durata di cinque anni, fine degli inciuci di palazzo, al governo chi vince le elezioni, addio ai senatori a vita: sono solo alcuni degli obiettivi del premierato, che ridarà stabilità all’esecutivo e credibilità nei consessi internazionali. Un impegno, quello dell’esecutivo, che si allarga anche alla cura verso gli anziani e le fasce più deboli della popolazione, soprattutto per chi, nel periodo estivo, rimarrà nelle città.
Tra la gente
I membri di Fratelli d’Italia presenti ad Ostia hanno esposto uno striscione con su scritto: “Con il Governo Meloni stiamo cambiando l’Italia”. Dopo le dichiarazioni alla stampa, c’è stato il momento del cruciverbone goliardico sul Governo Meloni e sulle opposizioni, con la distribuzione degli opuscoli tra i simpatizzanti e i bagnanti. Tra le domande, ne compaiono molte nello stile che, ora, potremmo definire “Atreju”, cioè ironico e irriverente: “Non conviene lasciarle le chiavi di casa quando vai in vacanza se ce l’hai come vicina”. La risposta è semplice: “Salis”. “Saremo su tutte le spiagge d’Italia e in tutti i luoghi di villeggiatura – ha dichiarato Giovanni Donzelli – a raccontare le quattro riforme del Governo Meloni”.
“Sono state raccontate tante bugie dalla sinistra – ha continuato il deputato – ed è necessario informare gli italiani su quello che stiamo davvero per loro e per cambiare l’Italia”. Un modo, insomma, per ricordare che la militanza non va in vacanza, che Fratelli d’Italia è sul pezzo anche durante le vacanze estive e che il Governo Meloni è pronto a una nuova annata verso la trasformazione dell’Italia in un Paese migliore rispetto a quello lasciato dalla sinistra, in un posto più fertile su cui coltivare il proprio futuro.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]