Conferita da Palazzo di Città . Il sindaco «Un piccolo gesto dal grande significato riconoscimento all’impegno quotidiano in favore di sicurezza, libertà e democrazia”
BARLETTA – Un gesto simbolico, ma dal grande significato. Con una cerimonia su corso Vittorio Emanuele II, nei pressi della statua di Eraclio, il comune di Barletta ha conferito la cittadinanza onoraria all’arma dei carabinieri.
Lo scorso 27 giugno il consiglio comunale approvò all’unanimità la concessione dell’onorificenza «per l’incessante azione di particolare rilevanza svolta dai militari dell’arma a favore dell’intera collettività al fine di garantire sicurezza e controllo del territorio nel contrastare i fenomeni malavitosi che possono mettere in pericolo la sicurezza e la libertà dei cittadini barlettani».
Davanti ad autorità civili, militari e religiose accolte dallo schieramento di carabinieri in alta uniforme e l’orchestra di fiati del liceo musicale Casardi di Barletta, il sindaco Cosimo Cannito ha consegnato l’importante riconoscimento al comandante della legione Puglia, generale Ubaldo Del Monaco alla presenza della senatrice Isabella Rauti, sottosegretario di Stato per la Difesa. «La cittadinanza onoraria – ha affermato il sottosegretario – è un riconoscimento tangibile, ma anche molto simbolico per l’operato che l’arma svolge su questo territorio e a livello nazionale in ogni angolo d’Italia. Questo è un atto di affetto, umanità e condivisione. Le istituzioni sentono la vicinanza dell’arma così come la sentono i cittadini sia dal punto di vista fisico che materiale. L’arma è ovunque, è un baluardo e un presidio di legalità». Rauti ha colto anche l’occasione per «mandare un saluto affettuoso a tutti i carabinieri impegnati nelle nostre missioni di pace, di stabilità e di sicurezza in teatri operativi».
Per il sindaco Cannito quello del conferimento della cittadinanza onoraria all’Arma dei carabinieri è un «piccolo gesto dal grandissimo significato, quello di stare vicino ai carabinieri per il loro impegno quotidiano in favore della sicurezza, della libertà e della democrazia che caratterizzano il nostro territorio. Siamo orgogliosi di questo gesto che suggella lo storico legame tra la nostra città e i carabinieri».
Davanti alle autovetture e alle motociclette in dotazione alla sezione radiomobile della compagnia di Barletta e una rappresentanza di militari dello squadrone eliportato cacciatori «Puglia» e del nucleo carabinieri tutela biodiversità di Margherita di Savoia, il colonnello Massimiliano Galasso, del comando provinciale della Bat,non ha nascosto il suo orgoglio. «La nostra divisa, la nostra uniforme – ha affermato Galasso – diventa a tutti gli effetti cittadina di Barletta anche da un punto di vista simbolico. Questo simbolismo è anche fattività, perché noi vogliamo essere non solo al servizio delle nostre collettività, ma vogliamo essere parte della società». La cittadinanza, infine, rafforza anche il già forte senso di responsabilità dell’arma «ognuno di noi – ha concluso Galasso – cerca di fare ogni giorno di più proprio per garantire quelli che sono i bisogni di sicurezza di una collettività che ha sete di valori di sicurezza e legalità».
[Fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it]