SUZZARA, 31 gen. – L’ipotesi di cessione di Iveco, società attualmente di proprietà del gruppo industriale italo-statunitense Cnh industrial N.V., che nello stabilimento di Suzzara impiega 1680 lavoratori, al gruppo cinese Faw Jiefang, uscita su alcuni quotidiani nazionali nelle scorse settimane, preoccupa la senatrice di Fratelli d’Italia, eletta nel colleggio di Mantova, Isabella Rauti che, insieme ai colleghi Maffoni e Urso, nei giorni scorsi al Senato ha presentato un’interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico e della Difesa, perché Iveco produce anche mezzi per l’Esercito Italiano, al fine di capire se i ministri competenti siano a conoscenza di questa trattativa e quali iniziative intendano assumere per tutelare e difendere la produzione di Iveco in Italia e se non intendano ricorrere alla ‘golden power‘, ossia la facoltà garantita all’autorità pubblica di intervenire nelle transazioni di mercato riguardanti società qualificate come strategiche.
Secondo la senatrice di Fratelli d’Italia, infatti, a rischio ci sarebbe “la tenuta dei livelli occupazionali – si legge – con possibile conseguente impoverimento del sistema produttivo italiano”.
“Il 10 marzo 2020 – si legge ancora – è stata sottoscritta un’intesa tra CNH industrial e le organizzazioni sindacali al fine di garantire la tenuta sociale, occupazionale e produttiva del ramo italiano, anche avuto riguardo alle società di IVECO e FPT motori, mentre, recentissimamente, si è appreso dell’esistenza di una trattativa preliminare tra il citato gruppo industriale e il gruppo cinese Faw Jiefang, proprio con riferimento ad un’ipotetica cessione di IVECO, che, ovviamente, preoccupa per la tenuta dei livelli occupazionali, con possibile conseguente impoverimento del sistema produttivo italiano”.
Attualmente Iveco impiega circa 25mila dipendenti dislocati in 24 stabilimenti presenti in 11 pasi del mondo, compresa l’Italia dove sono 8mila i dipendenti. In particolare, a Suzzara, in provincia di Mantova dove si producono i furgoni ‘Daily’, sono impiegati 1680 lavoratori, mentre a Brescia, dove si producono gli Eurocargo, sono impiegati 2250 lavoratori.
[Fonte: www.altramantova.it]