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LaPresse – 25 aprile, FdI: Sia data per ricordare tutte le vittime, anche Covid-19 -2-

Roma, 18 apr. (LaPresse) – Perplessità condivise anche da Isabella Rauti che dice: “Purtroppo l’Anpi ha già deciso che si canti dai balconi Bella ciao secondo la logica divisiva degli ultimi 75 anni. Possiamo essere d’accordo sul loro slogan ‘io resto libero’ e sui 3 nemici indicati da combattere: le disuguaglianze sociali, il riscaldamento climatico, e l’emergenza sanitaria, ma bisogna rendersi conto che ci sono date e canzoni divisive, come appunto Bella ciao. Credo che tutti, anche alla luce della tragedia che stiamo vivendo, dovrebbero fare uno sforzo e trovare un punto d’incontro in occasione di questo 25 aprile, ricordando i caduti di tutte le guerre, nessuno escluso. E il Piave credo sia un simbolo per tutti”. D’accordo con l’iniziativa anche Daniela Santanchè perché “mai come in questo momento di grande sofferenza abbiamo bisogno di essere liberati. Stiamo combattendo una guerra non con le armi ma con le medicine e siamo in un’economia di guerra e quindi è giusto che il 25 aprile sia la data per ricordare tutti i morti. Non solo di una parte, in una logica di contrapposizione e scontro, mettendo al centro un simbolo che non può che unire quale il tricolore”. POL NG01 ddn 181718 APR 20

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