Roma, 1 giu. (LaPresse) – In risposta alle interrogazioni Barbaro-Rauti sulla morte dell’ambasciatore Attanasio e del carabiniere Iacovacci in un agguato terroristico in Congo, il viceministro degli Affari Esteri, Marina Sereni “ha dato risposte a nostro modo sconcertanti dichiarando come fosse dello stesso diplomatico il compito di provvedere a un adeguato dispositivo di sicurezza”. Così i senatori di Fratelli d’Italia Claudio Barbaro e Isabella Rauti. Questa la risposta scritta del Viceministro che, di fatto, identifica lo stesso Attanasio quale responsabile del tragico accadimento: ‘L’ambasciatore d’Italia a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) è la figura individuata quale datore di lavoro, cui spettano, nell’ambito della propria autonomia gestionale e finanziaria, la valutazione dei rischi e ogni opportuno intervento a mitigazione degli stessi, con pieni poteri organizzativi e di spesa’”.(Segue). POL NG01 gib/abf 011530 GIU 21
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