Roma, 1 giu. (LaPresse) – Roma, 1 giu. (LaPresse) – In risposta alle interrogazioni Barbaro-Rauti sulla morte dell’ambasciatore Attanasio e del carabiniere Iacovacci in un agguato terroristico in Congo, il viceministro degli Affari Esteri, Marina Sereni “ha dato risposte a nostro modo sconcertanti dichiarando come fosse dello stesso diplomatico il compito di provvedere a un adeguato dispositivo di sicurezza”. Così i senatori di Fratelli d’Italia Claudio Barbaro e Isabella Rauti. Questa la risposta scritta del Viceministro che, di fatto, identifica lo stesso Attanasio quale responsabile del tragico accadimento: ‘L’ambasciatore d’Italia a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) è la figura individuata quale datore di lavoro, cui spettano, nell’ambito della propria autonomia gestionale e finanziaria, la valutazione dei rischi e ogni opportuno intervento a mitigazione degli stessi, con pieni poteri organizzativi e di spesa’”.(Segue). POL NG01 gib/abf 011530 GIU 21
- Biografia
- Senato della Repubblica
- Quattro anni in Senato
- Interventi in Aula Senato
- Question Time
- Commissione Difesa
- Commissione diritti umani
- Comm. inchiesta femminicidio
- Comm. biblioteca e archivio
- DDL
- DDL prima firmataria
- Interrogazioni
- Interrogazioni prima firmataria
- Mozioni
- Mozioni prima firmataria
- Inchieste parlamentari
- Interpellanze
- Intergruppi parlamentari
- UIP Italia – Paesi Baltici
- Comunicazione
- Multimedia
Social network
Ministero della Difesa