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LaPresse – Difesa: Rauti, 2% Pil non è essere guerrafondai

Milano, 16 dic. (LaPresse) – “Il governo Meloni ha riconfermato l’obiettivo del raggiungimento graduale del 2% del Pil per la Difesa entro il 2028. Si tratta di un impegno già preso nel 2006 e nel 2014 e che poi qualcuno ha fatto finta di dimenticare. È evidente che questo impegno economico e graduale con obiettivo 2028 non significa essere guerrafondai, come qualcuno ha sostenuto con ipocrisia. È il contrario, noi siamo costruttori di pace come dimostra da sempre l’impegno dei nostri contingenti nelle missioni internazionali”. Lo ha detto la senatrice di Fratelli d’Italia e sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, aprendo la seconda giornata del dibattito “10 anni di amore per l’Italia” di Fratelli d’Italia. “Tutti vogliono la pace. La differenza è nel giudizio di come raggiungerla. C’è chi va in piazza chiedendo la pace e chi ostenta una forma di pacifismo peloso ed ipocrita. La pace si raggiunge sostenendo e aiutando il popolo ucraino a difendersi, a resistere e sopravvivere. Sono queste le premesse per arrivare a un negoziato di pace tra Russia e Ucraina che deve necessariamente vedere seduti al tavolo i due interlocutori in una posizione di equilibrio. E questa posizione di equilibrio si crea soltanto se l’Alleanza, l’Ue e l’Italia fanno capire all’aggressore russo che c’è compattezza e unicità di azione a sostegno dell’aggredito”, ha affermato Rauti. “Noi riconfermiamo il nostro impegno nell’Alleanza e nell’Unione europea a cui chiediamo di essere più decisiva nel rilanciare la difesa comune e la volontà di essere determinante nel rispetto della sua vocazione geografica e geopolitica per garantire la sicurezza del continente europeo”, ha concluso. POL NG01 sil/taw 161334 DIC 22

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