Roma, 16 dic. (LaPresse) – “In qualità di capogruppo di Fratelli d’Italia, continua la senatrice di FdI, ho sollecitato circa la necessità di vigilare severamente sulla corretta applicazione della legge n.68 del 12 marzo 1999, che stabilisce i criteri e le quote percentuali per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Una legge, contenente ‘Norme per il diritto al lavoro dei disabili’, che è spesso aggirata e disattesa e che manca di chiarezza nei prospetti annuali relativi alle assunzioni da parte delle singole Aziende e nelle tabelle pubblicate da alcune Ditte. Senza contare che c’è uno scarso rigore riguardo l’applicazione delle sanzioni previste per ogni giorno lavorativo delle mancate assunzioni”.”Il governo sul fronte della disabilità ha fatto molti annunci e dichiarazioni di grande sensibilità ed attenzione, ma rispetto a questi siamo costretti a registrare il mancato raggiungimento di risultati concreti ed evidenti: dall’assenza di disciplina sui caregive all’abbattimento delle barriere architettoniche, dalla carenza degli insegnanti di sostegno nelle scuole alla piena inclusione dei disabili nello sport. Ecco, ci auguriamo che la delega alla Disabilità, che il presidente del Consiglio ha voluto tenere per sè, non si traduca in un impegno minore rispetto a quello che potrebbe profondere un Ministero dedicato o una delega affidata ad un Dicastero di competenza. Sarebbe senza dubbio una situazione paradossale oltre che inaccettabile”, conclude la senatrice Rauti. POL NG01 abf 161702 DIC 20
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