Milano, 1 set. (LaPresse) – “Risultano incomprensibili le ragioni dei pesanti attacchi di vari esponenti della sinistra al disegno di legge che estende le disposizioni per collocare in modo dignitoso e anonimo i feti abortiti. La libertà di scelta della donna non viene in alcun modo limitata, coerentemente con il programma di Fratelli d’Italia che prevede la piena attuazione della legge 194 del 1978 sull’interruzione di gravidanza e non la sua abolizione, come alcuni avversari falsamente affermano. Anzi, ci sarà una migliore tutela. Oggi, tranne nei casi già regolati dalla legge, la donna, e con lei il padre del concepito, non può sapere che cosa avviene del feto, sia che lo voglia sia che non lo richieda. Con il disegno di legge in linea generale lo potrà sapere, nella piena garanzia del rispetto all’anonimato o a usi impropri di quei resti”. Lo dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, Luca De Carlo e Lucio Malan. (Segue). POL NG01 lrs 011908 SET 22
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