Roma, 3 mar. (LaPresse) – “Basta bambini che tentano o portano a termine suicidi. Ci sono sfide mortali sul web e sui social che vanno bloccate perché il minore non ha la capacità di avvertirne tutti i rischi. Tocca a noi adulti, alle istituzioni e a chi ha la responsabilità per farlo, impegnarsi per impedire nuove atroci morti. Per questo sosteniamo Simone Pillon e quanti si stanno adopereranno per intervenire finalmente sui gestori del web”. Così il vice presidente di Pro Vita e Famiglia, Jacopo Coghe, presente alla conferenza stampa sul ddl contro l’istigazione all’autolesionismo presentato dal senatore leghista con Matteo Salvini, Massimiliano Romeo e l’eurodeputata Simona Baldassarre insieme ai Senatori di diversi schieramenti Rauti, Ronzulli, Binetti, Saponara, Marin. “O i gestori diventano responsabili dei loro contenuti o devono incorrere in sanzioni che sono capaci anche di rintracciarli all’estero. Finalmente con questa proposta si riempie un vuoto legislativo sul quale tutte le forze politiche parlamentari dovrebbero essere concordi” ha concluso Coghe. POL NG01 dab/lcl 032320 MAR 21
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