Roma, 10 mag. (LaPresse) – “Peccato, però – continua Rauti – che manchino i decreti attuativi del disegno di legge (n 46/2021) e la definizione del ‘quantum’ ed, infatti, è stato appena reso noto che a luglio le famiglie non lo riceveranno. E se questo non bastasse il ‘Family Act’ e lo stesso Assegno Unico universale per i figli sono inseriti nelle ‘Riforme di accompagnamento al Piano’, quando si faranno. Se, infine, si volessero rintracciare temi come ‘politiche per le donne’ e più in generale l’occupazione femminile, bisognerebbe cercarli faticosamente un pò qua e un pò la, e all’interno delle ‘priorità trasversali’ degli obiettivi generali che, a dispetto della suggestione che la definizione potrebbe generare, non significa maggiore importanza ma piuttosto marginalizzazione. Insomma, siamo dinanzi a una mancanza di coraggio e di volontà politica nel voler dare centralità ad una vexata quaestio a cui la pandemia ha aggiunto nuove criticità”. POL NG01 faf 101507 MAG 21
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