Bari, 21 dic. (LaPresse) – “Questa sera nella Basilica Pontificia San Nicola di Bari, crocevia mondiale di spiritualità e centro di spiritualità e dialogo interreligioso, preghiamo affinché si raggiunga presto il cessate il fuoco e si apra un negoziato di pace che ponga fine alle sofferenze della popolazione civile così drammaticamente colpita da una guerra immotivata, crudele e insensata come sono tutte le guerre che rappresentano una sconfitta per l’umanità”. Così la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti a Bari prima della veglia di preghiera per invocare la pace in Ucraina, organizzata dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) e dall’arcidiocesi di Bari-Bitonto nella basilica di San Nicola, nel capoluogo pugliese.”Nel nome di San Nicola venerato nel mondo dalla comunità musulmana e da quella ortodossa, venerato dal popolo ucraino e da quello russo, lanciamo un messaggio di pace che sia più forte del rumore della guerra, un messaggio di speranza e amore che faccia breccia anche nei cuori più aridi, di solidarietà e di vicinanza a un popolo che resiste, sopravvive e difende coraggiosamente la sua libertà”, ha detto.”Nelle immagini che ci giungono dall’Ucraina, vediamo tutti i segni della guerra scolpiti nei volti di vittime innocenti, donne e bambini colpiti da un conflitto che si consuma alle porte di casa nostra e che ha riportato indietro le lancette della storia di oltre 70 anni”. POL NG01 sdc/lca 211840 DIC 22
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