Una cerimonia di grande impatto emozionale, alla presenza di cinque ministri e di tante altre autorità. La manovra di disormeggio, accompagnata dalle note di “Con te partirò” eseguite dalla banda della Marina militare, che ha visto nave Amerigo Vespucci incominciare dal porto di Genova il suo giro del mondo, che porterà il veliero con le stellette sui mari per circa 20 mesi, lungo un percorso di quasi 40 mila miglia e 31 tappe, incluso il passaggio di capo Horn, ai confini del globo.
E’ stata una grande festa, quella di oggi nel capoluogo ligure. Il “buon vento” al “Vespucci” ha coinciso con il “grand finale” di The Ocean Race, il giro del mondo a vela in equipaggio a tappe, appena terminato appunto a Genova, che è approdato per la prima volta in Italia nella sua storia di cinquant’anni di corsa intorno al pianeta, una delle regate più dure che esistano. Così, a salutare il veliero, per alcuni “la nave più bella del mondo”, sono state oltre le Frecce Tricolori e a due F35 dell’Aviazione navale (uno dei velivoli ha eseguito una sorta di “inchino”, fermo dinnanzi alla prua del “Vespucci”), la goletta Palinuro, decine di barche, tra cui la flotta di The Ocean Race con i suoi campioni, ma anche il primo catamarano al mondo a misura di disabili “Lo Spirito di Stella”. Un saluto che si è concluso con le salve sparate da nave Vulcano, la logistic support ship sempre della Marina.
Il buon vento
Il tradizionale saluto, che esorcizza quelli di augurio e di buon viaggio che mai devono essere pronunciati per una nave o una barca, arriva per nave Vespucci dalla premier Giorgia Meloni, con un post. “Buon vento e mare calmo alla nave più bella del mondo e al suo equipaggio…”, scrive la presidente, chiudendo con un “Orgoglio italiano”. In scia il presidente del Senato Ignazio La Russa, che twitta anche lui “Orgoglio italiano che porterà in 28 Paesi il made in Italy…”.
Alla cerimonia di Genova erano presenti i ministri Guido Crosetto della Difesa, Francesco Lollobrigida dell’Agricoltura, Gilberto Picchetto Fratin dell’Ambiente, Daniela Santanchè del Turismo, Andrea Abodi dello Sport. E ancora, il viceministro Edoardo Tixi; i Sottosegretari Maria Tipodi, Matteo Perego di Cremnago, Isabella Rauti, Luciano Albano, Gianmarco Mazzi. E poi, le autorità militari, con il capo di Stato maggiore della Marina ammiraglio Enrico Credendino e quelle locali, dal governatore ligure Giovanni Toti al sindaco di Genova Marco Bucci. “Siamo a Genova, città di mare, abbiamo tutti il sangue salato – ha detto il sindaco, emozionato-. Il Vespucci, una gloria nazionale, parte per il giro del mondo quando è appena terminato un altro giro del globo, quello dell’Ocean Race, con altre barche e con una italiana che ha vinto. Ma con il Vespucci salpa la nostra cultura, lo stile italiano”.
“Su questa nave viaggerà il Sistema Italia”, ha detto il ministro Lollobrigida. “Presenteremo la nostra cucina, i nostri prodotti enogastronomici, la nostra arte, le nostre potenzialità turistiche…”. “Non è un viaggio normale, è l’Italia che si trasferisce in giro per il mondo e attraverso questa eccellenza porta con sé tutti i valori culturali, storici, artistici, industriali, dell’innovazione e dell’italianità”, il pensiero del ministro Abodi. “Oggi è una giornata di festa e di identità nazionale”, ha detto il Sottosegretario Rauti. Il viaggio di nave Vespucci, ha ricordato il Sottosegretario Tripodi, sarà sostenuto da attività ideate dalla Farnesina e dalla sua rete diplomatica-consolare, insieme agli uffici di Agenzia Ice e in coordinamento con la Marina militare. “La nave rappresenta uno straordinario vettore per promuovere il made in Italy nel mondo”.
Il giro del mondo
Il Vespucci ha ora davanti alla sua prua una navigazione di circa 40 mila miglia, con 31 tappe, per 28 Paesi e cinque continenti. In totale circa 20 mesi di viaggio, con un equipaggio tra i 250 e i 400 tra uomini e donne, che per 14 mesi vedrà imbarcati gli allievi dell’Accademia navale di Livorno. Li guiderà il comandante Luigi Romagnoli, capitano di vascello, 47 anni, genovese, cresciuto a Rapallo. E’ 124esimo comandante del Vespucci. Brevetto da Incursore, un anno nei Navy Seal, è stato tra l’altro in missioni in Afghanistan, Iraq e Corno d’Africa. A fine di quest’anno, nell’Oceano Indiano, si avvicenderà con il nuovo comandante che lo sostituirà a fine comando (12 mesi).
La prima sosta a Marsiglia, poi Las Palmas nelle Canarie, Dakar in Senegal e Praia a Cabo Verde. Quindi, la traversata atlantica, sino a Santo Domingo, per poi scende lungo le coste del Brasile ed Uruguay. Il veliero poi farà una sosta tecnica di 5 mesi a Buenos Aires in Argentina. Poi Ushuaia, la città più meridionale del mondo, quindi il passaggio verso il Pacifico via capo Horn o Stretto di Magellano, che segnerà la sua prima volta su questa rotta australe. E ancora, le Hawaii, il Giappone, le Filippine, l’Australia, l’Indonesia, l’India, il Qatar, gli Emirati, l’Oman, l’Egitto, Cipro e il ritorno alla Spezia nel febbraio 2025.
[Fonte: www.lastampa.it]