Verso il voto Parla la candidata al Senato di Fratelli d’Italia: immigrazione, sicurezza, lavoro sono le priorità per il Paese.
Isabella Rauti: il 4 marzo la scelta è tra l’affidabilità della nostra coalizione e il giacobinismo degli incapaci di M5S».
Latina, per Isabella Rauti, è una questione di cuore. Il suo inserimento nel listino proporzionale del Senato nel Lazio 3 per Fratelli d’Italia è dunque ben ponderato. «Da bambina Latina era il territorio delle vacanze estive. Mio padre era molto legato alla città: ricordo la sua grande amicizia col senatore Ajmone Finestra e con la famiglia Zaccheo».
Il padre, ovviamente, è Pino Rauti, storico segretario del Movimento sociale italiano, uno dei personaggi che hanno fatto la storia della politica italiana e della destra in particolare. Lei sta facendo una campagna elettorale vecchia maniera, tra la gente, incontrando i cittadini di tutte le circoscrizioni in cui è candidata.
Cosa chiedono gli italiani alla politica?
«Ovunque vada ci chiedono di vincere, di riportare al Governo del Paese il centrodestra, con una maggioranza autonoma, che favorisca stabilità e la realizzazione del programma sottoscritto».
Quali sono i temi su cui bisogna intervenire subito?
«Il lavoro, quello che c’è e quello che manca. E’ una emergenza nazionale. In molti casi il lavoro è sottopagato e stritolato da una pressione fiscale insostenibile. E poi bisogna allentare la stretta della burocrazia che disincentiva coloro che vogliono investire. La seconda emergenza da affrontare è quella dell’immigrazione. Manca un totale controllo dei flussi migratori da parte dello Stato. Nei territori più piccoli riscontro che la situazione è a livello di guardia: c’è insofferenza verso coloro che non fuggono da guerre e fame ma che vengono in Italia votati solo all’illegalità. Con Fratelli d’Italia al Governo, non tollereremo quanti non intendono integrarsi e rispettare le regole della Costituzione».
Uno dei temi cari della destra è sempre stata la sicurezza.
Qual è la ricetta di Fratelli d’Italia?
«Bisogna incrementare il controllo del territorio. C’è tra la cittadinanza una elevata percezione del rischio. La microcriminalità e la criminalità organizzata vanno combattute con misure adeguate. Il centrodestra ha elaborato una serie di provvedimenti che mirano a incrementare la sicurezza dei cittadini».
Chi è l’avversario da battere, il 4 marzo? Il centrosinistra o il Movimento 5 Stelle?
«Sulla base dei sondaggi sappiamo che il nostro avversario è il Movimento 5 Stelle. I cittadini dovranno scegliere tra un governo stabile e affidabile rappresentato dal centrodestra oppure consegnare il Paese ai giacobini del 2000, ovvero i grillini, che ovunque amministrano dimostrano incompetenza e incapacità assolute. Sanno solo cavalcare l’antipolitica che al limite è anche una domanda giusta,mai 5 Stelle sono la risposta sbagliata»