“Le donne della Difesa, un percorso in evoluzione” sul 2° numero della Rivista “Informazioni della Difesa”

Il 7 marzo, presso il Comando Operativo di Vertice Interforze si è svolto il convegno “L’impegno della Difesa italiana per l’agenda ‘Donne, Pace e Sicurezza’ ”.
L’evento voluto dal Sottosegretario alla Difesa Senatrice Isabella Rauti ha visto gli interventi del Capo di Stato Maggiore della Difesa  Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del Comandante del COVI, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo e della Rappresentante Speciale del Segretario Generale della NATO per “Donne, Pace e Sicurezza” Dottssa Irene Fellin.

Per una riflessione sulla presenza militare femminile si deve partire da un dato di premessa ed antecedente l’ingresso delle donne nelle Forze Armate italiane, ovvero la componente femminile civile, che vede una grande maggioranza di donne anche dirigenti di grado elevato. Ciò premesso, una prima domanda da porsi è proprio quella di capire in che maniera la componente militare femminile abbia integrato nel corso del tempo le potenzialità della Difesa anche in relazione agli impegni internazionali che l’Italia assume con gli Alleati e con l’UE. Una seconda questione, forse ancora più complessa da analizzare, è quella di comprendere se e sotto quali aspetti dopo 23 anni dai primi reclutamenti, si possa definire concluso il cammino delle pari opportunità per le donne soldato. Cominciando dal principio, va detto che le donne della componente civile, presenti nell’amministrazione della Difesa italiana già decenni prima dei reclutamenti militari femminili, sono state e sono una grande… [continua]