La Consigliera regionale Isabella Rauti, in visita istituzionale in Libano, si è recata oggi al Quartier generale UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon) alla base militare di Naqoura, per incontrare il generale Paolo Serra, Comandante della Forza ONU nel Libano del sud; durante l’incontro è stata ribadita l’importanza che riveste la missione della forza multinazionale di pace nel monitoraggio del territorio di confine. Nella recente visita del presidente del Consiglio in Libano si è confermato l’impegno militare italiano, in una fase delicata dello scacchiere medio orientale, determinata dalla grave situazione siriana e dal pericolo del ritorno di attacchi terroristici.
La Consigliera Rauti ha visitato anche la base del contingente militare italiano, missione UNIFIL di Shama, dove ha incontrato le donne soldato che attualmente sono 46. Le donne nelle forze armate italiane oggi sono quasi 12.000 tra Ufficiali, Sottufficiali e Volontarie; 170 sono attualmente in servizio nelle missioni all’estero in Libano, appunto, Afghanistan e Kosovo. Dal 2001 il personale femminile è stato impiegato nelle missioni estere con gli stessi compiti degli uomini e con la funzione specifica di mantenere i contatti con la componente femminile delle popolazioni locali.
“Oltre a quella di Shama – ha dichiarato Isabella Rauti – ho avuto modo di visitare altre basi delle missioni militari italiane all’estero come quelle di Herat e di Kabul, missione Isaf, dove ho constatato l’apprezzamento per il lavoro svolto dai nostri soldati, anche per l’approccio nel dialogo e nella mediazione con la popolazione locale”.
Nel pomeriggio, la Consigliera Rauti si è recata in visita all’orfanotrofio femminile di Tibnin e all’edificio polifunzionale donato dal contingente militare italiano nell’ambito della cooperazione civile e militare. In Libano, come negli altri teatri internazionali, le forze armate italiane costruiscono la pace e la stabilità e sostengono la popolazione civile con progetti e programmi di cooperazione.
Isabella Rauti pubblica ogni giorno le tappe del suo viaggio su Twitter, con reportage fotografico sul sito personale, su Facebook e su Flickr.