(Adnkronos) – “Ho sempre creduto in un percorso parallelo, e non alternativo alla politica – ha aggiunto Isabella Rauti – che coinvolgesse il mondo associativo, in particolare le donne. Mi sento di poter dire – ha aggiunto ancora – anche sull’onda dell’antipolitica, alcuni cambiamenti avvenuti nel Paese a livello Nazionale, che c’è un gran bisogno di partecipare, di essere coinvolti in prima persona. Credo che la prospettiva delle liste civiche – ha sottolineato la Rauti – sia la prospettiva più funzionale ma anche al più vitale, la piu’ vivace. E del resto il nostro paese si è sempre retto sul no profit, è un paese generoso e la crisi non ha fiaccato gli entusiasmi”.
“Anche la reazione alla crisi è stata quella di essere più essenziali, più concreti e assumersi le responsabilità in prima persona. Questa è la risposta che vogliamo dare alla politica dove quest’ultima ha fallito – ha sottolineato ancora Isabella Rauti – ma non vogliamo sostituirci alla politica quando la politica realizza la sua vocazione che è quella di garantire il bene comune”.
Riguardo poi ad un maggiore coinvolgimento delle liste civiche nella politica, Isabella Rauti ha spiegato: “i movimenti cittadini potranno anche esprimere alcune candidature in una o più liste civiche. Per quanto mi riguarda, questo processo associativo al quale appartengo è iniziato prima e durerà anche dopo le elezioni. Lo ripeto, io credo nell’efficacia degli strumenti e nell’impegno delle associazioni”. (segue)
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