Opposizione contro il presidente del Consiglio nel giorno dell’informativa in vista del Consiglio Ue. Attacca la Lega: “Aula ormai è palco per one man show Conte”. Meloni: “Premier recita da statista, non partecipiamo”. Fratelli d’Italia assente anche in Senato, presente il Carroccio. Le motivazioni della protesta FdI nell’attacco della senatrice Rauti: “Conte si sottrae a dialettica democratica”.
Fratelli d’Italia è assente in aula alla Camera per l’informativa del premier Giuseppe Conte in vista del Consiglio Ue. Solo Wanda Ferro ha preso la parola per il partito di Giorgia Meloni. I deputati della Lega, invece, hanno abbandonato l’aula. “Dietro Piero Fassino i banchi vuoti dell’opposizione autoesclusa, Fdi e Lega, che parla ed esce senza ascoltare la replica del Presidente del Consiglio, mentre Fi resta in Aula a discutere con la maggioranza”, scrive su Twitter il deputato del Pd Stefano Ceccanti pubblicando la foto dei banchi vuoti.
Anche al Senato Fdi diserta l’Aula durante l’informativa di Conte. La motivazione della protesta è stata illustrata in replica da Isabella Rauti, che ha preso la parola dopo il premier: “Durante la guerra scatenata dal covid, Fdi non ha mai disertato, abbiamo elaborato centinaia di provvedimenti, ma oggi i banchi sono vuoti, siamo fuori in segno di protesta”. “Contro la sua violenta imposizione di modificare il calendario d’Aula – ha aggiunto Rauti -, lei oggi se la cava con una semplice informativa, che impedisce la presentazione di risoluzioni e di sfuggire al voto”. “Lei partecipa al consiglio europeo, senza una mandato parlamentare, su cosa l’Italia voglia o debba fare in Europa, si discute delle misure monetarie, di tante cose importanti”, attacca ancora la senatrice di Fdi, che continua: “C’è un articolo che prevede l’indirizzo delle Camere che lei sicuramente conosce”. “Ma ormai il parlamento vota solo così, con i voti di fiducia, senza possibilità di emendamenti, dunque”. E ancora: “Ci risparmi il falso invito alla collaborazione, lasciando intendere che le opposizioni sono ottuse, i suoi ministri lo sanno bene che non è così, che abbiamo presentate centinaia di proposte”. “C’è un vulnus democratico – prosegue Rauti – ogni tentativo emendativo delle opposizione è stato bocciato”. “Lei invece – accusa ancora – organizza una dieci giorni in una coreografia auto-celebrativa di un uomo solo al comando, insieme agli esponenti della vecchia trojka”, aggiunge Rauti, affermando “il Re è nudo”.
“Lei si sottrae alla dialettica democratica, lei prescinde dal Parlamento per seguire uno show da reality, agli Stati Generali”, accusa ancora Rauti. Magari, continua la senatrice, è in arrivo “una patrimoniale o qualche forma di vampiraggio fiscale”. “Per molti italiani invece il domani è lontano, vogliono sapere – dice- come sopravviveranno”.
I senatori della Lega sono invece in Aula per ascoltare le comunicazioni del premier. Dopo l’intervento del presidente del Consiglio, parlerà il leader della Lega Matteo Salvini.
[Fonte: www.liberoreporter.it]