Isabella Rauti, candidata al Senato per Fratelli d’Italia, commenta i dati di Greenpeace e ClientEarth.
L’inquinamento soffoca gli abitanti del Lazio, in aumento patologie polmonari e allergie ma Nicola Zingaretti ancora non ha un nuovo Piano Qualità dell’Aria” denuncia in una nota Isabella Rauti, candidata al Senato per Fratelli d’Italia.
“Un altro duro colpo alla credibilità del governatore Zingaretti e della sua inerte giunta di centro sinistra arriva da Greenpeace e ClientEarth. – sottolinea infatti – Le Onlus lanciano l’allarme inquinamento nel Lazio e con una lettera di diffida chiedono al presidente un nuovo Piano Qualità dell’Aria entro 60 giorni, termine entro il quale si rivolgeranno al Tar“.
“I dati forniti parlano chiaro e denunciano l’inadempienza della giunta di centrosinistra: – evidenzia – ormai da molti anni si superano limiti di biossido d’azoto (NO2) e di polveri sottili (PM10) a volte anche del 50%, con grave danno per la salute umana e per l’ambiente. Ma Zingaretti sembra sottovalutare il problema e lascia i cittadini esposti ai micidiali effetti dell’inquinamento fuori controllo, nonostante la normativa europea del 2010 imponga alle Regioni di varare un Piano di Risanamento dell’Aria per riportare al più presto i valori nella norma, completo di calendarizzazione degli interventi e valutazione degli impatti e degli interventi, elementi non inclusi nel piano per la qualità dell’aria attualmente seguito dalla Regione Lazio, adottato oltre otto anni fa sulla base di una normativa vecchia, del 1999, obsoleto e assolutamente inefficace”.
[Fonte: www.mainfatti.it]