PIETOLE (BORGO VIRGILIO) – Taglio del nastro questa mattina al forte di Pietole, dov’è stato inaugurato il Parco Museo di Virgilio, allestito in due casematte adiacenti. Una realtà che fonde il passato della fortificazione con l’attualità multimediale. Luce soffusa, passerelle leggermente sospese, monitor e proiezioni sulle pareti che raccontano la storia di Virgilio, ma anche del luogo che ospita il museo.
“E’ la prima tappa raggiunta per la riqualificazione di questo luogo dove si coniugano la storia del forte e quella di Virgilio – commenta il Sindaco di Borgo Virgilio, Francesco Aporti – non siamo al traguardo finale, che arriverà quando sarà possibile aprire il forte nella sua completezza a tutti”.
Presenti tre primi cittadini che hanno segnato le diverse tappe di questa struttura, Gino Mori, che ha iniziato un percorso di recupero, Alessandro Beduschi, con il quale il forte è tornato al Comune di Virgilio e Francesco Aporti, che oggi ha tagliato il nastro
“E’ una vera emozione che apre nuove prospettive per Borgo Virgilio, per la Lombardia e anche per tutto il sistema turistico mantovano – dice Alessandro Beduschi, oggi assessore all’agricoltura di Regione Lombardia – ridare una casa a Virgilio, dopo tanto tempo in un luogo così bucolico e suggestivo è una soddisfazione”.
All’inaugurazione anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso.
“Questo è un luogo che riesce a mettere insieme Virgilio e il forte – commenta Fontana – è un luogo di forte identità e di storia che oggi viene riaperto alla collettività, sicuramente, un’opera molto bella come questa contribuirà ad arricchire l’attrattività turistica di un territorio che è già pieno di gemme e luoghi d’arte”.
La vegetazione che regnava incolta fino a qualche anno fa ha lasciato spazio a percorsi pedonali e ciclabili in mezzo al verde, dai quali si scorgono le antiche costruzioni. Il forte di Pietole, opera difensiva napoleonica, diventa oggi un luogo di storia e cultura, dove passato presente e futuro si mixano in modo perfetto
“Mi piace ricordare la funzione di fortificazione napoleonica nata come architettura militare, detta “la moderna”. Una struttura che era diventata la cittadella di frontiera per difendere Mantova, poi dismessa, abbandonata, e che oggi torna a vivere e viene restituita al territorio” – commenta il sottosegretario alla difesa Isabella Rauti.
I lavori per la realizzazione del Parco Museo Virgilio sono costati complessivamente oltre 3 milioni e 800 mila euro finanziati da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Comune di Borgo Virgilio.
Domani la prima apertura al pubblico, nei primi mesi il museo sarà aperto la domenica e i giorni festivi, le scuole potranno visitarlo su prenotazione. Per i residenti di Borgo Virgilio l’ingresso sarà gratuito per tutto il 2024.
Tutte le informazioni e le modalità di visita su www.parcomuseovirgilio.com
[Fonte: mantovauno.it]