Roma, 14 apr – (Nova) – “Per portare a compimento questo processo non e’ bastata la modifica costituzionale che specifica come Roma sia la capitale della Repubblica italiana, ne’ e’ stata sufficiente la legge ordinaria, alla quale non sono seguiti i necessari decreti attuativi – prosegue Rauti -. Fd’I ha proposto di inserire nel Pnrr i poteri speciali di Roma e di prevedere risorse per un miliardo all’anno per sei anni; la proposta non e’ stata accolta e restano insufficienti gli stanziamenti per Roma del Recovery Plan, a dimostrazione della perdurante disattenzione nei confronti di Roma che, oltre ad essere la capitale d’Italia, e’ anche la capitale della Chiesa Cattolica, e vanta un centro storico riconosciuto come sito dell’Unesco ed un patrimonio artistico e monumentale straordinario. Rilanciare Roma, attraverso l’attribuzione di poteri speciali, e’ una questione nazionale e non solo, anche internazionale per la vocazione stessa della ‘citta’ eterna’, definita da Goethe ‘capitale del mondo’. Roma e’ storia, civilta’, orgoglio e se non la rilanciamo, non investiamo sul futuro della Nazione e penalizziamo non solo la citta’, ma l’Italia intera” conclude la senatrice di Fratelli d’Italia. (Com)
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