Percorso:

Nova – Congo-Kinshasa: Fd’I, su caso Attanasio sconcertante risposta governo

Roma, 01 giu – (Nova) – “In risposta alle interrogazioni sulla morte dell’ambasciatore Attanasio e del carabiniere Iacovacci in un agguato terroristico in Congo, il viceministro degli Affari esteri, Marina Sereni, ha dato risposte a nostro modo sconcertanti dichiarando come fosse dello stesso diplomatico il compito di provvedere a un adeguato dispositivo di sicurezza”. Lo affermano, in una nota, i senatori di Fratelli d’Italia Claudio Barbaro e Isabella Rauti. “La tesi sostenuta dal governo – proseguono i senatori Barbaro e Rauti – e’ sconcertante, avvilente e denigratoria per memoria di due Servitori dello Stato. Le norme riportate a sostegno delle tesi in risposta, assegnano allo stesso Attanasio le responsabilita’ tipiche del datore di lavoro. E’ altresi’ da ricordare come lo stesso ambasciatore, nel novembre del 2018, chiese il rafforzamento del proprio assetto di protezione ravvicinata: come mai lo chiese se aveva ampi poteri decisionali e di spesa in materia di sicurezza? In tutto il mondo, peraltro, la sicurezza diplomatica e’ valutata dai servizi d’intelligence che si occupano di reperire informazioni e produrre analisi, al fine di pianificare in maniera pertinente le risorse necessarie alla security della sede diplomatica e del personale impiegato. Tale pianificazione non puo’ certamente essere effettuata dal Capo missione che non ha, per ovvie ragioni, la competenza professionale, tattica e operativa necessaria alla strutturazione di un servizio di close protection. Il governo, a nostro avviso, ha invece valutato come adeguato un assetto per la sicurezza della sede diplomatica e del capo missione, quale quello di stanza in Repubblica Democratica del Congo, con due soli operatori addetti alla protezione del capo missione e due alla sicurezza della sede diplomatica e dei documenti classificati in essa contenuti; cio’ appare, anche riflettendo sulle effettive ore di servizio, senza dubbio insufficienti. Appare altresi’ chiaro come il governo non voglia assumere responsabilita’ specifiche sulla vicenda”.
(com)
NNNN
NOVA0426 3 POL 1 NOV EST INT

Questa voce è stata pubblicata in Lanci di agenzia.