Roma, 13 dic – (Nova) – “L’Italia nel 2000 ha introdotto un modello di reclutamento, delle donne nelle Forze Armate, senza limiti di ingresso, di incarico e di progressione di carriera. Siamo l’unico Paese Nato ad avere – al ministero della Difesa – una sezione dedicata alle ‘politiche di genere'”. Lo ha detto, ad Atreju 2024, la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, sottosegretaria alla Difesa, nel corso del panel “La Via italiana per una vera parita’ di genere contro la violenza”. “Nei contingenti italiani impegnati nelle 35 Missioni internazionali – e nelle tre Operazioni in Patria – le donne in uniforme portano un valore aggiunto, con i ‘Female Engagement Team’ e con le cellule di ‘Cooperazione civile militare’ (Cimic).
Facciamo formazione al lavoro femminile; favoriamo la consapevolezza che esiste una strada lastricata di diritti umani che vanno esercitati; combattiamo le violenze di genere; supportiamo la popolazione civile nella resilienza, nella ricostruzione post-conflict e nel ritorno alla normalita’ quotidiana; implementiamo le risoluzioni delle NU dedicate a ‘Donne,pace e sicurezza’”, ha aggiunto. (segue)
(Rin)
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