Roma, 10 dic – (Nova) – Fratelli d’Italia e’ stata “sempre coerente e compatta nella sua contrarieta’ al disegno di legge Zan perche’ e’ una proposta ideologica, faziosa e oltranzista. Non voleva davvero combattere le discriminazioni, ma imporre un’ideologia. Puntava a punire con nuovi reati una fobia che non c’e’; a colpire chi dissente dal pensiero unico e ad introdurre nelle scuole i programmi gender, privando cosi’ i genitori della liberta’ di pensiero nella scelta educativa”. A dirlo il vicepresidente vicario di Fd’I in Senato, Isabella Rauti, presentando il libro di Alfredo Mantovano “Legge omofobia, perche’ non va”, sul palco di Atreju. “A monte di questo ddl c’era la volonta’ di costruire una societa’ gender-fluid insomma, senza dimensione sessuata maschile e femminile che e’ inaccettabile, perche’ cancella l’identita’ di genere e le differenze tra uomo e donna – ha continuato la parlamentare -. E proprio questa rigidita’ dei promotori sull’identita’ di genere e’ stata alla fine una delle ragioni dell’affossamento del ddl. Il Pd ne ha fatto un manifesto ideologico, oltranzista ed intollerante su cui con arroganza si e’ arroccato. E questo atteggiamento ne ha di fatto decretato la fine”. (Com)
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