“Stiamo seguendo con attenzione l’evoluzione della situazione di tutta la regione. Oggi c’è un incontro con i sindaci dei capoluoghi. Se ci fossero le condizioni, ma bisogna fare una valutazione su tutto il territorio della Lombardia per realizzare alcuni allentamenti, valuteremo” spiega Fontana.
Togliere Cremona dalla zona rossa: questa la richiesta contenuta nell’interrogazione a risposta scritta indirizzata ai ministri dell’interno, della salute e degli affari regionali, presentata in Senato dai senatori di Fratelli d’Italia Rauti e Maffoni, in collaborazione con il coordinatore provinciale Stefano Foggetti. “A seguito delle evidenze sull’andamento dell’epidemia nel nostro territorio, delle esigenze delle differenti categorie economiche, e alla luce delle imprescindibili esigenze di tutela della salute” spiega Foggetti, i senatori “chiedono ai ministri competenti e al Governo di ascoltare, collaborare e financo demandare a Regione Lombardia la possibilità di definire su base provinciale le differenti zone di rischio (le ormai famose zone rosse, arancioni, gialle). Questo in quanto è ormai evidente che all’interno di Regione Lombardia l’incidenza del virus COVID-19 è altamente diversificata, in funzione soprattutto di dove questo ha maggiormente colpito durante la prima fase dell’epidemia”.
L’INTERROGAZIONE
Intanto in Regione si sta appunto valutando l’allentamento delle misure: “Stiamo seguendo con attenzione l’evoluzione della situazione di tutta la regione. Oggi c’è un incontro con i sindaci dei capoluoghi. Se ci fossero le condizioni, ma bisogna fare una valutazione su tutto il territorio della Lombardia per realizzare alcuni allentamenti, valuteremo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della presentazione del primo drive through a Milano. “Ma – ha precisato Fontana – certamente come mi ha ribadito il ministro Speranza bisogna attendere due settimane. La prima è passata. Il ministro mi ha detto che non prenderà alcun provvedimento entro le due settimane, quindi dalla fine della prossima”.
L’assessore al Welfare Giulio Gallera ha invece detto che “l’indice Rt in Lombardia rallenta: oggi, venerdì 13 novembre, è a 1,5”. In altre province, ha aggiunto Gallera, “siamo un po’ sopra, ma “quello che stiamo misurando oggi è il risultato positivo delle misure regionali”, mentre “dovremmo invece misurare l’efficacia del Dpcm, che è stato introdotto di fatto venerdì scorso, tra un po’ di giorni”.
[Fonte: www.oglioponews.it]