(OMNIROMA) Roma, 18 MAR – (SEGUE). Metafore e ironie di una giornata di festa e sport. “Una maglietta con l’immagine dei due Marò perchè credo che anche in questi momenti bisogna ricordarci di chi è in difficoltá, dei nostri fratelli che in questo momento sono colpiti. In generale – ha detto Alemanno – sono entusiasta di questa manifestazione, una festa di popolo, una giornata fantastica e sono contento di provare a correre con tutti gli altri”. “E’ stato bellissimo, tanta gente, famiglie con i bambini, persone con i cani, ho visto numeri imponenti. Il tempo ci ha sicuramente aiutati – ha sottolineato Polverini – ma ciò che è emerso è sicuramente il grande senso di accoglienza di questa cittá. Inoltre, alla corsa sono legate tante iniziative benefiche che riguardano soprattutto malattie invalidanti, a sottolineare quanto lo sport sia un percorso importante per la salute. Roma si pone come la cittá dello sport con la maratona che diventa maggiorenne, forse un bel segnale”. “La cosa bella di questa maratona è che è giovane ma è l’evento popolare moderno più bello e più partecipato dai romani della cittá.
Roma – ha detto Zingaretti prima dell’inizio della gara – è piena di appuntamenti straordinari, la maratona in 18 anni è diventato l’evento davvero più partecipato, non solo dagli sportivi in senso stretto ma dalle famiglie. Questo è sintomo di una grande voglia di partecipazione, di usare la cittá, di rimpadronirsi di questi luoghi meravigliosi che sono ovviamente del mondo ma anche dei cittadini che vivono qui. Tanto dicappello per chi l’ha inventata e complimenti a chi l’ha portata avanti in questi anni”. Soddisfatti anche il delegato Alessandro Cochi, e la deputata Pdl, Giorgia Meloni. Secondo Cochi “la capacitá organizzativa di questi giorni, compresa la partita di ieri all’Olimpico, fa capire quanto Roma sia preparata a organizzare e ricevere eventi e vorrei fare un plauso a tutte le persone che non appaiono ma lavorano su un evento così da circa un anno: dalla Protezione Civile al Gabinetto del sindaco, fino a chi transenna e sta sul percorso. Quindi Roma Capitale dello sport, nonostante la mancata corsa alla candidatura alle Olimpiadi”. “Un’esperienza bellissima che non avevo mai fatto. L’emozione non riguarda solo correre nel percorso più bello del mondo, e non lo diciamo noi ma gli osservatori internazionali – ha detto Meloni – c’è anche l’entuasiasmo di gente di ogni etá che corre, ride e si diverte. Una grande metafora: camminare insieme il giorno dopo il 17 marzo, Festa dell’Unitá d’Italia, la vittoria dell’Italia sulla Scozia all’Olimpico, un bel fine settimana di popolo. Un’esperienza che sicuramente replicherò”. Anche il presidente dell’associazione ‘Noi X Roma’, Isabella Rauti, ha preso parte alla Stracittadina, dedicando la maglietta ai due Marò detenuti in India. “L’associazione ‘Noi X Roma’ ha fatto una sua squadra. Abbiamo corso con la nostra maglietta che abbiamo voluto dedicare al caso dei due Marò detenuti in India, di cui rivendichiamo la giurisdizione italiana, un caso che stiamo cercando di sostenere insieme ad altri. Alla fine abbiamo premiato il primo e secondo posto della stracittadina del percorso dedicato agli atleti diversamente abili. Tra me e il sindaco chi è più allenato? Sicuramente il sindaco”. Al termine della stracittadina, il sindaco di Roma Alemanno e la presidente Polverini hanno premiato i primi due classificati degli uomini e delle donne.
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181607 MAR 12