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Omniroma – Pubblicità, Rauti (Pdl): “Rivedere linguaggio comunicazione su donne”

(OMNIROMA) Roma, 17 OTT – «I media offrono spesso una rappresentazione riduttiva e fuorviante della identità femminile. La comunicazione commerciale visiva utilizza a volte in modo distorto e distorsivo l’immagine femminile, al solo scopo di creare un impatto emotivo che nulla ha a che fare con la realtà della donna né con quella del prodotto. Per questo è necessario rivedere il linguaggio della comunicazione, non certo per dichiarare guerra alla bellezza ma alla speculazione sulla bellezza delle donne». Lo ha detto la Consigliera regionale Isabella Rauti che ha partecipato all’incontro K-People “Le donne e la pubblicità” che si è tenuto oggi presso il Bar La Ninfa dell’Hotel Majestic, in Via Veneto a Roma. All’incontro, moderato dal direttore del Telegiornale di T9 Gaetano Pedullà, hanno partecipato Nancy Brilli, Sandro Gorra, Chiara Ricci, Vanessa Hessler, Brunella Casella.
«E’ necessario intervenire – ha spiegato Rauti – sulle regole che disciplinano la comunicazione. Esistono norme ed organi di garanzia ai quali è possibile fare riferimento per la tutela dell’immagine delle donne ma è anche opportuno mettere mano ai codici normativi, nel rispetto delle direttive in materia dell’Unione Europea e, in particolare, con riferimento alla risoluzione (2008) del Parlamento europeo sull’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra uomo e donna».
«A tal fine – ha concluso Rauti – insieme con il consigliere Giancarlo Miele, abbiamo presentato una proposta di legge relativa al Testo unico sulla comunicazione che prevede norme specifiche per impedire l’utilizzo distorto dell’immagine femminile. Nel testo è presente anche la realizzazione di formazione continua rivolta ai professionisti dei media sugli effetti negativi degli stereotipi di genere usati nelle pubblicità e nelle nuove tecnologie di informazione e comunicazione».

red

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