(OMNIROMA) Roma, 10 NOV – “Noi riteniamo che la causa del Tibet sia una questione di diritti umani e non vogliamo che venga dimenticata, non vogliamo che il mondo globalizzi e consideri prioritari i mercati piuttosto che i diritti umani. Noi auspichiamo un Tibet libero e in pace, in cui i bambini possano studiare nella loro lingua e dove l’identità del popolo tibetano venga rispettata; vorremmo che i monaci nei monasteri potessero esercitare il loro diritto alla libertà religiosa senza doversi immolare per protesta per ricordare al Mondo la causa tibetana. Il nostro Intergruppo regionale, ha pochi mezzi ma la nostra passione e consapevolezza sono ricchi di speranze e di impegno. L’Intergruppo sul Tibet alla Regione Lazio proporrà alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative (Calre), il rilancio del Progetto ‘Italy for Tibet’ per l’autonomia del Tibet, la mediazione internazionale e la sensibilizzazione delle istituzioni regionali, così come ci ha chiesto il Presidente del Parlamento tibetano in esilio, Hon Penpa Tsering durante l’incontro di oggi. Il Presidente Penpa Tsering ci ha illustrato il dramma che vive il popolo tibetano, dai nomadi ai monaci che subiscono forme di repressione gravissime e violente. Ci ha incoraggiati ad andare avanti e ha condiviso le nostre proposte che invieremo”. Così la consigliera regionale Isabella Rauti, membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, che ha portato i saluti del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Mario Abbruzzese e Rocco Berardo, Presidente dell’Intergruppo sul Tibet.
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