(OMNIROMA) Roma, 18 FEB – Al Borgo Ragazzi Don Bosco di via Prenestina il ‘Pasta Day’, un pranzo di solidarietá organizzato dall’associazione “Noi X Romá. L’appuntamento culinario, preparato con l’aiuto dello chef Filippo La Mantia, si è svolto oggi presso il centro di accoglienza dedicato ai minori che vivono in condizioni di disagio e difficoltà, e il ricavato servirà per completare la ristrutturazione del teatro annesso alla scuola Don Bosco. Un ‘aperitivo teatrale’ ha preceduto i piatti dello chef, “perchè in allegria si mangia meglio”. “L’associazione ‘Noi x Roma’ – ha spiegato il presidente dell’associazione, Isabella Rauti – ha nel suo statuto il decoro urbano e la solidaritá. Non è la prima iniziativa di solidarietá che facciamo ma è la prima nell’ambito della solidarietá che ci ha vistoi più impegnati. Tutte le donazioni di oggi verranno date a Borgo Don Bosco per la ristrutturazione del teatro, i cui lavori erano iniziati e rimasti fermi per mancanza di soldi, che poi verremo ad inaugurare”. E questo, secondo Rauti, lo scopo dei progetti di solidarietá dell’associazione, ovvero “progetti piccoli e mirati”. Presente anche Don Stefano del Borgo Ragazzi Don Bosco. “Per noi quando qualcuno viene qui e ci da anche una mano – ha detto Don Stefano – è una forma di riconoscimento per quello che facciamo, ci fa sentire meno soli”. Borgo Don Bosco va avanti dal 1907, prima era un forte poi trasformato dai salesiani in spazio per i giovani. Adesso la strutura ospita un centro di formazione professinale con 320 allievi, una Casa famiglia, un centro di sostegno psico-pedagogico, una realtá di circa 60 famiglie affidatarie, un centro di accoglienza minori dove ci sono 120 ragazzi e, infine, l’oratorio. “Le donazioni raccolte oggi serviranno per terminare la costruzione del teatro che per noi è la sala della comunitá, una struttura a disposione di tutte le realtá del borgo perchè è giusto che tutti i ragazzi abbiamo una possibilitá”.
Il presidente di ‘Noi x Roma’ ha, infine, aggiunto che l’associazione ha da poco redatto il programma annuale delle attivitá “che presenteremo a breve dove abbiamo inserito, per la parte sociale, una particolare attenzione alle Case per anziani e Case famiglia di tutte le tipologie, fino a situazioni più emergenziali in periferia. Tutto questo anche insieme ad altre associazioni che ci hanno chiesto di collaborare”.
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