(OMNIROMA) Roma, 29 SET – “La donna colpita dal tumore al seno non deve entrare in un tunnel solitario ma deve essere sostenuta nella sua storia personale per rovesciare la paura in coraggio e per non perdere la voglia di combattere. Una ‘grande sfida’, come recita la Campagna Nastro Rosa 2011, da affrontare con lo stesso spirito che consente a un atleta, dopo molti sacrifici, di vincere una gara”. Lo dichiara in una nota la consigliera regionale del Lazio, Isabella Rauti, in veste di vicepresidente della Consulta nazionale femminile della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), intervenuta questa mattina a Roma alla presentazione della Campagna Nastro Rosa promossa dalla Lilt.
“La lotta contro il tumore al seno – ha continuato Rauti – passa per la prevenzione e la diagnosi precoce. Ma non dobbiamo dimenticare che esiste un prima della malattia, un decorso e un dopo. Quest’ultima fase deve essere riconsiderata nella giusta misura dal momento in cui per le donne che hanno subito un intervento, o che seguono una terapia oncologica, inizia un percorso difficile e faticoso che le pone davanti a diversi interrogativi: dall’alimentazione, alle domande sulla qualità della vita, dalla sessualità alla menopausa, al come riconoscere ed affrontare la depressione.
Per questo è necessaria la presa in carica Complessiva delle pazienti, attraverso quell’integrazione dei servizi socio sanitari, indispensabile non solo a garantire il diritto alla salute ma la stessa dignità delle donne. Il mio impegno in Consiglio regionale è rivolto verso l’attuazione dei programmi di screening diagnostico precoce sul tumore al seno e per l’adeguamento delle unità multidisciplinari di senologia regionali ai requisiti dell’European society of mastology riconosciuti e raccomandati dall’Unione Europea, in continuità con le numerose iniziative patrocinate dal Consiglio regionale del Lazio e con le campagne di comunicazione avviate dalla Regione Lazio, ‘Mi state a cuore’ e ‘Progetto Donna’”.
red
291630 SET 11