La sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti in visita alla mostra itinerante che ripercorre il tragitto compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel dopoguerra: «Ricordare per non dimenticare»
Il treno del ricordo fa tappa a Padova. La sottosegretaria di Stato alla Difesa, Sen. Isabella Rauti, ha presenziato oggi, 12 febbraio, presso la stazione ferroviaria di Padova, insieme alle Autorità civili e militari, tra cui il Comandante delle Forze Operative Nord dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Maurizio Riccò, e ad una folta rappresentanza di studenti degli Istituti scolastici padovani, alla tappa veneta del “Treno del Ricordo”, iniziativa promossa nell’ambito delle commemorazioni per il “Giorno del Ricordo” e che ripercorre, con una mostra itinerante allestita su un treno storico delle Ferrovie Italiane, il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel Dopoguerra. Nelle quattro carrozze che compongono treno, è possibile conoscere e approfondire la tragedia delle foibe e dell’esodo attraverso un percorso multimediale, in cui si alternano pannelli informativi, immagini di repertorio e testi originali recitati da una voce narrante. La mostra è arricchita dall’esposizione di alcune delle masserizie degli esuli, conservate e custodite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata nel Magazzino 18 di Trieste.
Il “Treno del Ricordo”, partito dalla stazione di Trieste Centrale il 10 febbraio, dopo la tappa di Padova proseguirà fermandosi a Bologna Centrale (14-15 febbraio), Roma Ostiense (16-17 febbraio), Napoli Centrale (18-19 febbraio), Lecce (20-21 febbraio), Sassari (24-25 febbraio). Il viaggio si concluderà con una cerimonia a Fertilia, frazione di Alghero, dove nel 1948 vennero accolti gli esuli partiti da Chioggia a bordo di 13 pescherecci. L’iniziativa commemorativa, giunta alla seconda edizione, è realizzata su proposta del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dalla “Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione, tra gli altri, con il Ministero della Difesa.
[Fonte: www.padovaoggi.it]