Osservatorio privilegiato su baricentro dei rapporti tra fronte occidentale e orientale
“L’Italia e l’Unione europea hanno bisogno di un osservatorio privilegiato sulla realtà delle tre Repubbliche baltiche, baricentro speciale nell’ambito dei rapporti tra il fronte orientale e quello occidentale, specialmente dopo la crisi ucraina ed il Vertice Nato di Varsavia, con il quale è stato deciso il dispiegamento di militari dell’Alleanza atlantica a presidio, tra l’altro, degli stessi confini delle tre Repubbliche”.
Così il vicepresidente vicario del gruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti, nel presentare l’intergruppo parlamentare ‘Amici delle Repubbliche baltiche’, di cui la senatrice è promotrice, e che conta 46 iscrizioni tra deputati e senatori di tutti i gruppi parlamentari.
All’incontro, che si è tenuto oggi in Senato, hanno partecipato gli Ambasciatori della Repubblica di Estonia, di Lettonia e di Lituania, l’ambasciatore italiano in Estonia Filippo Formica, il Ministro Plenipotenziario Alessandra Molina, Direttore Centrale per i Paesi europei, il Ministro Plenipotenziario Vittorio Rocco di Torrepadula, della Direzione Generale per l’Unione Europea del Ministero degli Esteri.
“L’intergruppo ‘Amici delle Repubbliche baltiche’ vuole essere l’avvio di un percorso di collaborazione con l’area baltica che circonda il ‘continente liquido’, il mar Baltico, luogo di confronto di dialettiche diverse. Rispetto a questa area l’attenzione deve rimanere alta anche perchè l’Estonia, la Lituania e la Lettonia sono una parte significativa dell’Unione europea. Ed in particolare l’Italia deve guardare a questa porzione d’Europa, sia perchè in Lettonia è presente un nostro contingente e sia per la forte presenza delle nostre imprese, che vedono in quei territori nuove e significative prospettive di sviluppo economico”, conclude la senatrice Rauti.