“La violenza è un fenomeno carsico, scorre sotterraneo dietro un’apparente normalità. Per questo non bisogna pensare al femminicidio come a un raptus di follia, il femminicidio è un atto estremo di una catena di violenze. È l’ultimo atto di violenze ripetute, reiterate e spesso denunciate. Il femminicidio è un’idea, un concetto, che attraversa la storia, di una presunta subalternità femminile”.
Lo afferma Isabella Rauti, consigliere del Min. Interno per le Politiche di contrasto della violenza di genere e del femminicidio, intervenuta al convegno ‘Adamo vs Eva’ organizzato dall’associazione Parlamentaria in collaborazione con PressOn.
La cosiddetta legge anti femminicidio varata lo scorso ottobre – continua Rauti – ha il merito di aver colmato un vuoto contro la presunta subalternità del genere femminile.
Perché – ha concluso Isabella Rauti – se è vero che le donne hanno saputo rompere tanti soffitti di cristallo, è purtroppo altrettanto vero che combattiamo ogni giorno contro molti muri di gomma, di resistenza sociale e di consuetudini stereotipate e pregiudizievoli”.
[Fonte: www.presson.it]