(Public Policy) – Roma, 02 mar – Fratelli dItalia chiede al ministro della Difesa e al ministro del Lavoro di spiegare per quale ragione in piena pandemia, oltre 9.700 volontari del Corpo militare della Cri attualmente utilizzati nell’impiego a supporto delle Forze armate e in attività di emergenza Covid-19, si vedono negati dall’Inps la tutela del posto di lavoro e della retribuzione, con la conseguenza di numerose richieste di congedo.
Lo dicono, una nota, i parlamentari di Fratelli dItalia Lucia Albano e Isabella Rauti annunciano una interrogazione al Governo.
Troviamo estremamente grave aggiungono i parlamentari di FdI – che con la circolare Inps n°13 del 5 febbraio 2021, a seguito di pareri espressi proprio dal ministero della Difesa e del Lavoro, non venga prevista per loro lindennità di cui alla legge n. 653 del 1940 costringendo di conseguenza la maggior parte del personale in servizio a dover chiedere il congedo anticipato vista l’improvvisa sospensione della garanzia di indennizzo e della conservazione del posto di lavoro. Ci auguriamo che il Governo ponga immediatamente rimedio a questa ingiustizia a danno dei nostri uomini e donne della Cri. (Public Policy)
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RED
021314 mar 2021
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