“Correre insieme per esprimere solidarietà a tutte le donne che lottano contro la malattia e per dimostrare che il cancro al seno si può battere”.
E’ quanto dichiara la consigliera regionale e membro dell’Ufficio di Presidenza, Isabella Rauti, in merito a “Race for the Cure”, mini maratona organizzata dalla Susan G. Komen Italia, che si svolgerà a Roma domenica 22 maggio, con il patrocinio della Giunta e del Consiglio regionale del Lazio.
“Le parole chiave quando si parla di contrasto al cancro – continua Rauti – sono prevenzione e diagnosi precoce. Per riuscire a limitare i casi di mortalità, nel tumore più frequentemente riscontrato nelle donne, occorre investire maggiormente nella ricerca strumento indispensabile per la riduzione del fenomeno che, purtroppo, sembra in aumento. Accanto all’assistenza sanitaria, inoltre, è particolarmente importante fornire un supporto di carattere sociale, in grado di rispondere anche ai bisogni non medici delle pazienti e alla loro domanda di qualità della vita anche nella malattia”.
“A livello nazionale – ricorda Rauti – la mozione, proposta dal Pdl e approvata recentemente dal Senato, impegna il Governo a migliorare la qualità dei programmi di screening per il tumore alla mammella. Lo stesso provvedimento promuove la costituzione di unità di senologia con certificazione di qualità Eusoma (European Society of Mastology); un obiettivo possibile che anche la Regione potrà conseguire attraverso la razionalizzazione dei costi che l’Amministrazione Polverini sta attuando in materia sanitaria. Il lavoro del Consiglio regionale su questa delicata materia è costante e tenace: mi riferisco alla campagna ‘Progetto donna’ per la prevenzione del tumore al seno e al collo dell’utero o alla mozione avanzata dal consigliere Storace e da me sottoscritta, relativa all’Istituzione della Banca del tessuto ovarico”.
“Invito tutti – conclude Rauti – a partecipare alla corsa di domenica 22, con partenza dallo Stadio di Caracalla, poiché maggiore sarà il numero dei concorrenti, più forte trasparirà la volontà di sconfiggere il male”.
Roma, 16 maggio 2011