Ora si pensa alle criticità da risolvere, alla viabilità da migliorare e, soprattutto, alla conclusione puntuale dei lavori per lo Sliding Centre
Prima la vittoria di Sofia Goggia in discesa libera, la sua quarta sull’Olympia delle Tofane, poi quella di Federica Brignone in super G, per la prima volta davanti a tutte al traguardo di Rumérlo. Ma nella tappa 2025 di Coppa del Mondo di sci alpino femminile a vincere è stata tutta Cortina: test fondamentale, per la Perla delle Dolomiti, in vista dei Giochi invernali del prossimo anno.
Le strutture
Prima delle gare, il lavoro: l’osservato speciale del fine settimana è lo “Sliding Centre”, che ospiterà le gare di bob, skeleton e slittino. Generale la soddisfazione per lo stato di avanzamento dei lavori, sotto lo sguardo attento dei direttori del Cio. Procedono anche i lavori allo stadio olimpico del ghiaccio, dove saranno assegnate le medaglie del curling.
Il nodo viabilità
Nota dolente, la viabilità: il congestionamento del traffico incombe sulle Olimpiadi. Da tempo si attende la realizzazione di cinque varianti per dare respiro alle strade del territorio.
Sicurezza sanitaria per gli atleti
Cade Lindsey Vonn, la campionessa statunitense, nel Super G di domenica: sul tracciato ampezzano la rapidità dell’assistenza sanitaria – imprescindibile parametro da rispettare per il Comitato olimpico internazionale – è messa subito alla prova.
Abbiamo intervistato Giovanni Malagò, presidente Coni; Luca Zaia, presidente Regione Veneto; Fabio Massimo Saldini, amministratore delegato Simico; Michele Di Gallo, direttore generale Fondazione Cortina; Paolo Rosi, responsabile sanitario Olimpiadi; Alessandro Bui, comandante carabinieri Cortina; Nicoletta Rodinis, ispettrice Polizia; Isabella Rauti, sottosegretaria alla Difesa; Roberto Padrin, presidente Provincia Belluno
Seguimi su Facebook
Seguimi su Flickr
Seguimi su Twitter
Seguimi su YouTube
Seguimi su Instagram 
