Centinaia di militari e tanti civili nella basilica di Santa Chiara verso il percorso di beatificazione del vicebrigadiere dei carabinieri
Salvo D’Acquisto venerabile. Ora anche la lapide che ricopre le sue spoglie, nella basilica di Santa Chiara, sancisce il riconoscimento della Chiesa al giovane vicebrigadiere che sacrificò sé stesso per salvare degli innocenti dalla furia omicida dei nazisti durante la Seconda guerra mondiale.
Un’emozione palpabile nella basilica gremita non solo da centinaia di militari ed esponenti delle forze dell’ordine, ma da tanti napoletani accorsi per rendere omaggio a quel giovane divenuto simbolo di coraggio e altruismo fino all’estremo sacrificio.
Una cerimonia composta, silenziosa, durante la quale è stata ricordata la breve vita di Salvo D’Acquisto e la sua profonda fedeltà ai valori umani della dignità e del rispetto. La commozione ha accompagnato anche la deposizione di una corona al monumento a Salvo D’Acquisto in piazza Carità, con il picchetto d’onore in alta uniforme e le note del Silenzio scandite dalla tromba.
Nel servizio le interviste a Isabella Rauti, sottosegretario alla Difesa, e al generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, comandante generale dell’Arma dei carabinieri.
[Fonte: www.rainews.it]