Roma, 14 set. – (Adnkronos) – “Affermare che la proposta di legge regionale per la riforma dei Consultori sia in contrasto con la legge 194 è errato e fuorviante.” A dichiararlo è Isabella Rauti, consigliere del Pdl alla Regione Lazio e membro della Commissione IX, che ha firmato la proposta di legge regionale 21 del 26 maggio 2010 concernente “Riforma e riqualificazione dei consultori familiari”.
”Il titolo della legge 194/78, non può essere ridotto nell’uso comune a ”legge sull’aborto”, perché recita in realtà ”Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza” sottolinea Isabella Rauti. ”L’articolo 2 della legge prevede tra l’altro che ‘I consultori familiari assistano la donna in stato di gravidanza…; contribuendo a far superare le cause che potrebbero indurre la donna all’interruzione della gravidanza.’
Sempre all’articolo 2 la legge 194 prescrive che ‘I consultori, sulla base di appositi regolamenti o convenzioni, possono avvalersi, per i fini previsti dalla legge, della collaborazione volontaria di idonee formazioni sociali di base e di associazioni del volontariato, che possono anche aiutare la maternità difficile dopo la nascita’, ricorda la Consigliera regionale. ”La funzione dei Consultori può e deve essere quindi potenziata nell’ambito della legge 194, ed è necessario inoltre attivare una ”rete sociale” di accoglienza alla maternità per realizzare sostegni economici alle madri per prevenire l’aborto. (segue)
(Mme/Pn/Adnkronos)
14-SET-10 19:22