Roma, 2 nov. – (Adnkronos) – “Gli stereotipi hanno una persistenza eccezionale imparentata con il pregiudizio e rappresentano una scorciatoia distorsiva alla conoscenza. E’ una tendenza a svalorizzare l’esperienza e le competenze femminili, e oggi viviamo la deriva peggiore con le campagne pubblicitarie che strumentalizzano il corpo della donna”.
Lo ha detto Isabella Rauti, membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, intervenuta questa mattina al convegno Aiwa-Agi “Donne e media, giornaliste italiane e arabe a confronto” al ministero degli Esteri.
“Seppur in aumento – ha aggiunto Rauti – la presenza delle donne nei media in Italia resta minoritaria: manca lo sguardo femminile sugli avvenimenti, un punto di vista di genere. E se in Italia i modelli stereotipati delle comunità straniere ci portano a provare compassione per l’immagine della donna, sono convinta che il boom dell’uso dei nuovi media nel mondo arabo sia un segno di libertà, una finestra sul mondo che ci consente di dialogare. Perché le donne arabe vivono un rapporto speciale con la modernità, non ne hanno paura”.
(Cmu/Ct/Adnkronos)
02-NOV-10 17:07