Roma, 20 nov. – (Adnkronos) – “La revisione del processo per blasfemia nei confronti di Asia Bibi e la sospensione della condanna da parte delle autorità pachistane sono un grande segnale di speranza e di fiudicia per la collettività internazionale e possono essere da esempio”.
Lo ha affermato all’ADNKRONOS Isabella Rauti, membro dell’Ufficio della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio.
“Mi auguro che questo serva a richiamare l’attenzione , nuovamente, sulla irrisolta vicenda di Sakineh, condannata alla lapidazione per adulterio e la cui sorte, invece, è ancora in sospeso – ha aggiunto Isabella Rauti – Queste due storie sono assimilabili e costituiscono un paradigma comune della condizione di inferiorità di milioni di donne nel mondo e rappresentano la negazione del rispetto dei diritti umani fondamentali”.
(Giz/Pn/Adnkronos)
20-NOV-10 21:11