Roma, 5 set. (Adnkronos) – ”Dopo la condanna alla lapidazione, di fronte alla pena supplementare inflitta a Sakineh con le 99 frustate, davanti ai racconti sconfortati delle denunce che ne fa il suo avvocato e soprattutto dinanzi all’accorato appello lanciato dal figlio tramite AKi-Adnkronos International, si dovrebbe promuovere ora una manifestazione di carattere nazionale che porti in piazza cittadine e cittadini, istituzioni, mondo dell’associazionismo e politici di tutti gli schieramenti, facendo fronte comune per la difesa dei diritti umani”. Lo dice all’ADNKRONOS Isabella Rauti, consigliera regionale del Pdl e consorte del sindaco di Roma.
”Ora -rimarca- serve sinergia di iniziative per incidere davvero e parlare al mondo, come popolo italiano, a una sola voce. Il paese intero deve dire: scendiamo in piazza, da Torino a Catania, per salvare la vita di Sakineh. Contestualemte alla manifestazione nazionale -insiste Rauti- è necessario scrivere un appello al presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad affinché sospenda l’esecuzione ed ascolti il richiamo al rispetto dei diritti umani che gli viene rivolto da tutto il resto del mondo”.
Per Rauti, ”quanto fin qui fatto ha sicuramente avuto il merito di tenere alta l’attenzione internazionale su una questione che, ricordiamolo sempre, non riguarda soltanto il caso specifico ma in questo esatto momento interessa anche altre 150 donne, ed è cifra della condizione femminile in quei paesi e della negazione dei diritti umani fondamentali”.
(Pol-Gkd/Col/Adnkronos)
05-SET-10 14:22
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