Roma, 7 set. – (Adnkronos) – “Rivolgo un appello alla moglie del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, affinché capovolga la clessidra che scade venerdì e che vedrebbe condannata a morte nel peggior modo possibile Sakineh Ashtiani. E mi rivolgo a lei come moglie e come madre”. A lanciare l’appello attraverso l’ADNKRONOS è Isabella Rauti, consigliera Pdl alla Regione Lazio e **già** Capo Dipartimento per le Pari Opportunità, che ricorda quando, nel novembre scorso la moglie del presidente iraniano partecipò, a Roma, ad un incontro delle First Lady dei paesi non allineati.
“In quell’occasione – ricorda Isabella Rauti – ha voluto parlare al mondo dell’accesso alle risorse da parte delle donne. Questo è l’Iran nuovo che può affermarsi e aprirsi al mondo. E questo Iran non può chiudersi al mondo ed escludersi dal villaggio globale, non può vedere globalizzati solo i mercati ma deve globalizzare i diritti umani fondamentali”.
“La condanna a morte per lapidazione di Sakineh – aggiunge – ha richiamato l’attenzione del mondo sul rispetto dei diritti umani fondamentali. L’Italia si sente coinvolta e mobilitata sul piano internazionale con le sue relazioni diplomatiche, insieme a molti altri paesi del mondo, per salvare la vita di Sakineh, che non è solo un caso individuale ma una metafora dei diritti umani violati e soprattutto la negazione dei diritti umani delle donne”.
(Fei/Zn/Adnkronos)
07-SET-10 14:01
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